Cari Genitori,

alcuni di Voi ci hanno chiesto se, considerato il periodo di sospensione delle attività didattiche dovuta all’emergenza sanitaria, la scuola pensa di ridurre la quota del contributo mensile del mese di marzo.

Allo scopo è utile fare insieme alcune considerazioni:

  • la sospensione delle attività in presenza non comporta automaticamente l’azzeramento dei costi: le utenze, le spese generali (assicurazioni, consulenti, manutenzioni) ci sono sempre;
  • rispetto allo scorso anno l’ attività a distanza, o meglio i legami educativi a distanza (LEAD) che la scuola si è impegnata a portare avanti ha necessitato di prestazione lavorativa da parte del personale insegnante sia per la progettazione sia per la realizzazione dell’attività;
  • il DPCM 2 marzo 2021 art. 43 prevede la possibilità di prestare l’attività in presenza con i bambini diversamente abili assieme ad un piccolo gruppo di bambini della stessa sezione: attività che la nostra scuola ha realizzato;
  • ciascuna rata mensile non copre solo le spese di quel mese ma anche le spese annuali non frazionabili;
  • all’inizio dell’anno scolastico Vi abbiamo consegnato un libretto nel quale c’è il Regolamento della scuola e l’art. 5 cosi recita.” In caso di sospensione dell’attività didattica dovuta alla situazione epidemiologica il contributo è ugualmente dovuto per le intere rate/mensilità salvo diverse disposizioni del comitato di gestione”.
  • Vogliamo fare presente che alcune famiglie non hanno ancora pagato il contributo del mese di MARZO 2020 (…MARZO 2020!!!).
  • In questi giorni è in atto una mobilitazione della FISM (Federazione Scuole Materne) che ha come obiettivo prioritario di attirare l’attenzione sull’intero sistema educativo 0 – 6 anni in particolare sulle nostre scuole dell’Infanzia Paritarie. La pesante esperienza della pandemia ha ulteriormente evidenziato le disparità del sostegno economico tra scuole statali e paritarie entrambe facenti parte dell’unico Sistema Nazionale d’Istruzione voluto dalla Legge 62/2000. La FISM si sta impegnando per garantire a ciascuna famiglia parità di trattamento nella libera scelta di una scuola dell’infanzia paritaria o statale. Per questo nei giorni scorsi Vi abbiamo invitato a firmare la petizione on-line che va a favore di ogni bambino e di ogni famiglia affinché nessuno debba pagare una retta mensile anche quando la scuola è chiusa.

Considerando quanto sopra scritto la Segreteria della scuola insieme al Comitato di Gestione hanno valutato attentamente i costi sostenuti e i risparmi avuti nel periodo dal 15/03 al 31/03 (i giorni dall’1 aprile al 6 aprile sono considerati giorni di vacanza già previsti come da calendario scolastico regionale) considerando che il personale per le ore non lavorate ha usufruito della cassa integrazione dal 17/03 al 31/03/2021,  hanno così convenuto di fare una riduzione di € 40,00 da trattenere dall’ultima rata del mese di giugno.

Questa riduzione è da ritenersi valida sia per la Scuola Infanzia sia per la Sezione Primavera.

Per le famiglie che usufruiscono del servizio di ingresso anticipato nel mese di giugno invece di pagare € 15,00 pagheranno € 7,50.

Per le famiglie che usufruiscono del servizio del tempo prolungato nel mese di giugno invece di pagare € 50,00 pagheranno € 25,00.

Cordiali saluti.

Scuola Infanzia San Giuseppe

Il Comitato di Gestione